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L'utilità di una tassonomia nel testing (digitale)

L’utilità di una tassonomia nel testing (digitale)

Le tassonomie sono uno strumento utile per sviluppare test ed esami di qualità.
Infatti, una tassonomia ti aiuta a classificare e categorizzare meglio le domande dei test.
Non conosci ancora questa metodologia?
Leggi 4 motivi per utilizzare le tassonomie nei test (digitali).

Che cos’è una tassonomia?

Una tassonomia è una classificazione di oggetti scelta e artificiale.
In poche parole, un modo di classificare gli oggetti che scegli tu stesso.
Ad esempio, se scegli di classificare gli alimenti in base al Disco dei Cinque (proteine, cereali, frutta e verdura, ecc.), la tua tassonomia sarà diversa da quella che scegli di classificare in base al valore nutrizionale (carboidrati, grassi, energia, ecc.).
Ad esempio, nel campo dell’istruzione, utilizziamo una tassonomia per classificare le attività e gli obiettivi di apprendimento.
Nei test, invece, una tassonomia si concentra sulla classificazione delle domande dei test.

L’uso delle tassonomie nell’organizzazione delle attività di apprendimento

Per capire meglio cosa può fare una tassonomia per la valutazione, dobbiamo prima dare un’occhiata più da vicino a come si organizzano le attività di apprendimento.
Ciò che accomuna diverse tassonomie è l’ordinamento di attività di apprendimento semplici e di ordine inferiore in attività di apprendimento complesse e di ordine superiore.

  • Esempi di attività di apprendimento di ordine inferiore sono: riconoscere, memorizzare ed enumerare;
  • Esempi di attività di apprendimento di ordine superiore sono: applicare, creare, valutare, interpretare e pianificare.

L’impatto della valutazione può essere molto significativo.
Ad esempio, un test che misura le capacità di ragionamento è diverso da un test con domande sulle conoscenze.
Le differenze di classificazione possono anche portare a diversi formati di test.
Ad esempio, un test di conoscenza si adatta bene alle attività di apprendimento di ordine inferiore, mentre per le attività di apprendimento di ordine superiore è più appropriato un compito di tesi o un esame pratico.

Alcuni esempi di

Ordine inferiore Ordine superiore
Teoria del traffico Identificare il significato dei segnali stradali Spiegare chi ha il diritto di precedenza in una serie di situazioni e perché
Trasporti e logistica Conoscere i documenti necessari per l’esportazione Pianificazione dei trasporti
Lavorazione del legno Indica gli usi degli strumenti per la lavorazione del legno Appendere una tavola alla parete
Amministrazione Conoscere le diverse aliquote IVA Calcolare l’IVA di diversi beni e servizi

L’utilità della categorizzazione nei test

L’uso della tassonomia contribuisce alla qualità della valutazione in diversi modi:

1. L’utilizzo di una tassonomia favorisce l’apprendimento

Un candidato può prepararsi meglio all’esame se conosce la proporzione tra conoscenza, comprensione, applicazione e analisi.
Ci si prepara in modo diverso quando si devono riconoscere le cose (memorizzare) rispetto a quando si deve essere in grado di applicare o spiegare i modelli (esercitarsi, spiegare con parole proprie).

2. La validità del test aumenta

Oltre a classificare gli obiettivi di apprendimento, una tassonomia guida lo sviluppatore del test nel determinare il contenuto del test.
In questo modo, lo sviluppatore del test sa se includere domande di conoscenza, comprensione o applicazione.
Una tassonomia permette di verificare facilmente se i test e le domande corrispondono al livello previsto per gli obiettivi di apprendimento.
In questo modo il test misura meglio ciò che intende misurare.
Si potrebbe addirittura affermare che la validità del test aumenta grazie all’uso di una tassonomia.

3. Aumento dell’equivalenza del test

Se utilizzi una tassonomia per indicare il livello previsto di un test, puoi verificare se tutti i test soddisfano tale livello.
Supponiamo di avere uno standard che prevede che ogni test contenga tra il 30% e il 40% di domande applicative.
Se classifichi le domande del test, puoi verificare immediatamente se è effettivamente così.
Questo può essere molto importante perché, ad esempio, le domande applicative spesso richiedono molto più tempo di quelle di conoscenza e a volte sono più difficili.

4. Il supporto al test aumenta

È facile dire che un test è troppo facile o troppo difficile.
Con una tassonomia, invece, dimostri che il livello del test è stato studiato a fondo.
Naturalmente, anche il supporto è migliore se si sviluppano test equivalenti e validi.

Conclusione

Anche se l’uso di una tassonomia a volte genera discussioni, è proprio in questo caso che una tassonomia può aiutare a fare le scelte giuste.
Le tassonomie portano a valutazioni fondate e di alta qualità.
Questo blog ti ha fornito quattro motivi per utilizzare le tassonomie.
Hai ancora domande sull’uso delle tassonomie?
Allora contattaci: i nostri consulenti (esperti di testing) saranno lieti di darti maggiori informazioni.

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